2015/04/10

1970/04/10: Vigilia del lancio. Gli ultimi preparativi a Cape Kennedy da "La Stampa" e la nuova targa da lasciare sulla Luna

La notizia sugli ultimi preparativi prima della partenza da Capo Kennedy verso la Luna del "nuovo" equipaggio di Apollo 13 a pagina 11 de "La Stampa", nell'edizione di venerdì 10 aprile 1970 (dalla collezione personale di Gianluca Atti).


Ultimi preparativi per il volo "Apollo 13"

Si sta addestrando il pilota di riserva, John Swigert

Cape Kennedy, 9 aprile. Oggi il pilota di riserva dell'Apollo 13, John Swigert, si è addestrato alle complicate manovre del volo, nell'eventualità che dovesse sostituire l'astronauta Mattingly.
Swigert, Lovell e Haise sono rimasti a lungo nel simulatore del modulo di comando, con lo scopo di accertare lo stato di affiatamento necessario per eseguire le complicate manovre, in vista del terzo sbarco americano sulla Luna. L'Apollo 13 dovrebbe partire alle 20,13 italiane di sabato prossimo da Cape Kennedy. 
I due astronauti dell'Apollo 13 e la riserva hanno provato praticamente tutte le fasi della missione: il lancio, l'agganciamento con il modulo lunare, l'accensione dei motori del modulo di comando per la messa in orbita attorno alla Luna e la discesa fino a 13 chilometri dalla superficie del nostro satellite naturale.   (A.P.)


La nuova targa commemorativa di Apollo 13


Dopo la decisione definitiva della NASA di sostituire il pilota del Modulo di Comando, ribattezzato in questa missione "Odissey", Thomas Mattingly con la riserva John Swigert, questa è la nuova targa commemorativa che sostituisce quella precedente già fissata ad una delle zampe del Modulo Lunare "Aquarius".

Non essendoci più il tempo, a poco più di ventiquattr'ore dal lancio, di montarla direttamente sulla zampa del LM, la targa, la terza dopo quella storica di Apollo 11 e quella di Apollo 12, viene portata in cabina e verrà applicata manualmente, sopra quella originariamente coniata, dal comandante James Lovell nel corso della prima attività extra-veicolare sul suolo lunare nella notte di giovedì 16 aprile ora italiana.

(foto NASA)