2015/04/11

1970/04/11 14:13 FL; 19:13 GMT; 20:13 IT*: ...-3...-2...-1... We have liftoff! Destinazione l'altopiano lunare di Fra Mauro

NOTA: Gli orari italiani indicati con l’asterisco sono quelli del 1970.

Sabato 11 aprile 1970. Le lancette dell'orologio in Italia segnano le 20:13* [nel 2020 sarebbero le 21:13] di una bella serata primaverile, sulla costa orientale degli Stati Uniti e precisamente in Florida sono le 14:13; dagli altoparlanti del Centro spaziale Kennedy la voce dell'annunciatore della NASA, Chuck Hollinshead, ha appena finito di scandire gli ultimi secondi di un impeccabile conto alla rovescia, al contrario degli eventi umani che hanno preceduto questo momento, quando la rampa di lancio 39-A viene investita da una vampata immensa di fuoco e fiamme scaturite dai cinque potenti motori F-1 del primo stadio del gigantesco Saturn V.

Dapprima lentamente, poi via via sempre più veloce il razzo più grande e più potente mai costruito dall'uomo si distacca dal suolo terrestre allungando sempre di più la sua corsa verso il cielo: è iniziato il fantastico viaggio verso la Luna di James Lovell, Fred Haise e John Swigert.

Per la terza volta, in meno di nove mesi, due astronauti americani, il quinto e il sesto nella storia dell'umanità, si accingono dunque a raggiungere il satellite naturale della Terra e a camminare sulla sua desolata superficie. Tra le numerose autorità presenti in tribuna V.I.P. ad assistere all'ottavo lancio di un Saturn V, il sesto con un equipaggio, anche il vicepresidente degli Stati Uniti Spiro Agnew e il cancelliere tedesco occidentale Willy Brandt.

Nelle fasi iniziali del volo, però, non tutto funziona alla perfezione: dopo il regolare distacco del primo stadio S-IC a due minuti e 44 secondi dal distacco dalla torre di lancio, e l'accensione del secondo stadio S-II, il motore centrale di quest'ultimo cessa di funzionare due minuti prima del previsto.

Da bordo della cabina Apollo, lanciata ad altissima velocità verso lo spazio, si sente la voce del comandante Lovell: "Questo non sarebbe dovuto succedere". Fortunatamente il "cervello elettronico" del Saturn comanda agli altri quattro motori di rimanere accesi 45 secondi in più.

Dopo nove minuti e 53 secondi anche il secondo stadio viene abbandonato, e l'accensione dell'unico motore del terzo stadio, l'S-IVB, permette la perfetta inserzione nella prevista orbita di parcheggio intorno alla Terra.

Sono trascorsi 12 minuti e 39 secondi dal distacco dalla rampa di lancio. In Italia sono le 20:25*. A Houston il grande orologio della sala di controllo segna le 13:25.

La prossima manovra è prevista dal piano di volo a due ore e 41 minuti dal "liftoff", quando verrà riacceso il potente motore del terzo stadio per immettere Apollo 13 con il suo prezioso carico umano nella giusta traiettoria per l'altopiano di Fra Mauro.

La diretta televisiva del lancio dalla CBS.


Foto AP13-KSC-70PC-160; scansione di J.L. Pickering.


Foto AP13-S70-34853.


Foto AP13-KSC-70PC-159; scansione di J.L. Pickering.


Foto AP13-KSC-70PC-107.


Foto AP13-S70-34747.